Le Ventiquattro Ore della Passione del Nostro Signore Gesù Cristo
Le 24 Ore della Passione Amara di Nostro Signor Gesù Cristo, scritte da Luisa Piccarreta, la piccola figlia della Divina Volontà
† Sesta Ora
Dalle 10 PM alle 11 PM †
Seconda Ora dell'Agonia di Gesù sul Monte degli Ulivi

Preparazione prima di ogni Ora
Preparazione per le Tre Ore del Monte degli Ulivi nel Giardino del Getsemani
Mio Gesù! È già trascorsa un'ora da quando eri nell'Orto del Getsemani. L'amore ha preso il sopravvento su tutto e ti fa improvvisamente soffrire ciò che i servi dell'esecutore ti fanno soffrire nel corso della Tua Passione più amara.
Mio Gesù! Ti vedo vacillare nei Tuoi passi, eppure avanzavi. Dimmi, mio sommo bene, dove stai dirigendo i Tuoi passi? Ah, vuoi cercare i Tuoi amatissimi discepoli. Ti accompagno per sostenerti quando inciampi.
Mio Gesù! Un altro dolore amaro Ti attende. I discepoli dormono. Tu, sempre misericordioso, li chiami a svegliarsi e li ammonisci con amore paterno, dicendo loro di vegliare e pregare. Poi ritorni all'orto. Ma porti un'altra ferita nel cuore, e in essa vedo tutte le ferite che le anime consacrate a Dio Ti infliggono. Invece di unirsi a Te, vegliando e pregando, si abbandonano, sia per negligenza, sia perché sono tentate, sia perché non hanno la giusta disposizione d'animo. Mentre dovrebbero avanzare nell'amore e nell'unione con Te, dormono, diventano tiepidi e regrediscono. Quanto Ti compiango, amante delle anime! Oh, vorrei espiare tutta l'ingratitudine di coloro che Ti sono così cari. Quelle infedeltà addolorano il Tuo adorabile cuore più di ogni altra cosa. Tale è la amarezza del dolore che potrebbe schiacciarti. O amore senza fine! Il sangue che bolle nelle Tue vene vince tutto e dimentica tutto. Ti vedo giacere a terra in preghiera. Ti sacrifichi, espìi e ti sforzi di glorificare il Padre per tutti gli uomini. Anche io, mio Gesù, mi prostro con Te, e in unione con Te voglio fare ciò che fai Tu. Ma cosa vedo, mio Gesù? Ti vedo carico di tutti i peccati del mondo intero. Tutta la nostra miseria, tutta la nostra debolezza, le offese più gravi, l'ingratitudine più sfacciata, i crimini più orribili, le crueltà più spietate, gli scoppî d'odio, il massacro delle persone, tutte le bestemmie, tutte le eresie e gli scismi, anzi tutto l'abisso della depravazione umana sono posti davanti ai Tuoi occhi, Ti schiacciano, Ti opprimono e Ti infliggono ferite profonde. E cosa fai? Il sangue che scorre in Te con amore ardente si oppone a tutte queste offese. Le vene si aprono, il sangue sgorga fuori, bagna gli abiti, corre a terra. E Tu dai il sangue per insulti, la vita per morte.
Mio caro, in che stato ti vedo! Il tuo respiro è affannoso. Mia dolce vita, non passare via! Solleva il tuo capo dalla terra, che si arrossa del tuo prezioso sangue. Vieni tra le mie braccia e lascia che io muoia in questo abbraccio al posto tuo. Ma sento la tua voce tremante, quasi morta, supplicare: "Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice. Tuttavia non come voglio io, ma come vuoi tu!" Questa è la seconda volta che parli così. La tua voce trafigge il mio cuore come una spada. Tutte le ingiustizie delle tue creature si presentano ai tuoi occhi. Quel Fiat! (Sia fatta la tua volontà!), che dovrebbe essere la vita di ogni essere umano, lo vedo quasi tutti respingerlo. Invece della vita, trovano la morte. E tu, che vuoi dare la vita a tutti i figli degli uomini e fare solenne riparazione al Padre per le ingiustizie di coloro che evadono la sua volontà e si perdono, ripeti tre volte: "Padre, se è possibile, allontana da me questo calice! (Il calice è davvero molto amaro.) Tuttavia non come voglio io, ma come vuoi tu!" Mentre dici queste parole, mio più grande bene, sei sopraffatto da un dolore così amare che ti porta all'estremo, ti mette in paura mortale e ti dà l'impressione di voler trarre il tuo ultimo respiro. Gesù, mio amore! Anche io voglio unirmi a te, soffrire ed espiare con te per ogni negligenza e peccato commesso contro la tua santissima volontà. Prego che possa adempiere alla tua santissima volontà in tutto. Sia fatta la tua volontà l'aria che respiro, il battito del mio cuore, il mio pensiero, la mia vita e il trionfo nella mia morte.
Mio Gesù, no, tu non devi morire! Dove andrò senza di te? A chi mi rivolgerò? Chi starà al mio fianco in futuro? Tutto finirebbe per me. No, non lasciarmi uscire dalle tue mani, tienimi con te. Non ci sarà un momento che mi separi da te. Lascia che allevi il tuo dolore, espia per te e soffra con te per tutti, perché il peso dei peccati di ogni genere grava pesantemente su di te e minaccia di schiacciarti. Venero la tua santa testa, mio amore. Vedere tutti i cattivi pensieri dalla cui orribile bruttezza tu sei colpito. Ognuno di essi è una spina che trafigge la tua testa con dolore lancinante. I tuoi carnefici metteranno solo una corona di spine sulla tua testa. Ma quante orrende corone i cattivi pensieri di tutti gli uomini pongono sulla tua adorabile testa? ... Già il sangue cola da tutte le tue membra, scorre dalla tua fronte, dai tuoi capelli e dal tuo intero corpo. Quanto mi dispiace per te, o Gesù! Vorrei anche mettere corone sulla tua testa, ma corone di gloria. Ti offro anche i pensieri degli angeli santi e i tuoi stessi santissimi pensieri per mostrarti la mia compassione, alleviare il tuo dolore ed espiare per tutti gli uomini.
Gesù, nei Tuoi occhi gentili vedo tutti gli sguardi malvagi degli uomini che versano lacrime di sangue sul Tuo volto. Ho compassione per Te e voglio compiacere i Tuoi occhi mostrandogli tutte le delizie che si possono trovare in cielo e sulla terra unite all'amore del Tuo cuore. Gesù, sommo bene! Chinandomi verso di Te, sento l'eco delle orribili bestemmie, dei gridi di vendetta e delle calunnie. Non c'è voce che non trovi eco nelle Tue caste orecchie. O amore insaziabile! Ho compassione per Te e voglio darti consolazione facendo risuonare alle Tue orecchie tutte le armonie del cielo, la dolce voce della Tua Madre, i sospiri ardenti d'amore di Maria Maddalena e di tutte le anime amanti di Dio.
Mia vita, bacierei ferventemente il Tuo santissimo volto, la cui bellezza non ha eguali; quel volto che gli angeli desiderano contemplare per la sua bellezza, che li affascina. Eppure i sicari lo insozzano con la saliva, lo schiaffeggiano sulle guance e lo calpestano sotto i piedi. Mio caro, che audacia! Vorrei urlare per metterli in fuga. Ho pietà di Te. Per espiare questi insulti, vado dalla Santissima Trinità a chiedere l'amore del Padre e dello Spirito Santo, la tenerezza della Tua Madre celeste e la Sua profonda adorazione. Ti offro tutto questo per espiare le indignità inflitte al Tuo santissimo Volto. Provo pietà per Te a causa dell'amarezza con cui è riempita la Tua bocca. Orribili imprecazioni, ubriachezza e lussuria del palato, discorsi sfrontati, preghiere mal recitate, insegnamenti disastrosi, tutto il male che l'uomo crea con la sua lingua, ne sono causa. Ho compassione per Te e voglio farti assaporare dolcezze offrendoTi le lodi degli angeli e i discorsi edificanti dei buoni cristiani che fanno un uso santo delle loro lingue.
Mio prostrato Gesù! Vedo il Tuo collo avvolto da corde e catene, preparate per Te dall'attaccamento peccaminoso degli uomini. Ho compassione per Te. Per sollevarti, Ti offro come sacrificio l'indissolubile legame che unisce le Persone della Santissima Trinità. Partecipando a questa unione, allungo le mie braccia verso di Te per forgiare catene d'amore per il Tuo collo. In questo modo voglio sciogliere le catene dell'attaccamento peccaminoso che vogliono soffocarti, per così dire. Per darti conforto, Ti stringo forte al mio cuore.
Gesù, potenza di Dio! Vedo le Tue spalle lacerate. La carne pende a pezzi a causa delle molestie e dei cattivi esempi degli uomini. Ho pietà di Te e Ti offro il Tuo santissimo esempio, quello della Tua regia Madre e quello di tutti i santi, per la Tua rinfrescata. Vorrei anche guarire tutte le ferite alle Tue spalle, chiudere in esse tutte le anime strappate dal Tuo Cuore dai peccati d'offesa, affinché il corpo mutilato della Tua umanità possa essere risanato di nuovo.
Mio disconsolato Gesù! Vedo il Tuo petto dolorosamente solcato dal freddo, tiepidezza e ingratitudine delle persone che non corrispondono alla Tua grazia. Ho compassione di Te. Per consolarti, Ti offro l'amore reciproco del Padre e dello Spirito Santo, la piena corrispondenza delle Tre Persone Divine. Voglio immergermi nel Tuo amore, per darti soddisfazione impedendo alle persone di commettere nuovi peccati che Ti colpiscono come frecce. D'altra parte, voglio ferirli con le frecce del Tuo amore affinché non osino più offenderti. Voglio canalizzare il Tuo stesso amore nel Tuo petto per rafforzarti e sollevarti.
Mio Gesù, bacio le Tue mani creative e percepisco come tutte le azioni malvagie delle creature Le trafiggano come chiodi. Ma non con tre chiodi come sulla croce, bensì con tanti chiodi quanti sono gli atti malvagi commessi dalle persone. Ho pietà di Te. Per confortarti, Ti offro tutti i santi atti degli uomini e il coraggio dei martiri con cui hanno dato il loro sangue e le loro vite per amore Tuo. Voglio anche offrirTi tutte le opere buone come sacrificio per togliere i numerosi chiodi delle opere malvagie.
Gesù, bacio i Tuoi santi piedi, che sono instancabili nel vincere anime. In essi vuoi chiudere tutti i passi dei figli degli uomini, ma ne vedi molti fuggire da Te e tu vuoi fermarli. Con ogni loro passo che li porta al male, senti un chiodo essere piantato in Te. E Tu vuoi usare i loro chiodi per attaccarli al Tuo amore. Mio Dio e sommo bene! Ho pietà di Te. Per consolarti nel Tuo dolore e per il Tuo sforzo di attaccare le persone al Tuo amore, Ti offro i passi di tutti i buoni religiosi e di tutte le anime pie che rinunciano alla loro vita per salvare anime.
Gesù, continui a sopportare un'angoscia mortale, non a causa delle sofferenze che gli Ebrei Ti fanno patire, ma a causa di quelle causate dai peccati degli uomini. In queste ore vuoi dare il primo posto all'amore, il secondo ai peccati per i quali fai espiazione e soddisfazione, glorificare il Padre ed appagare la giustizia divina; il terzo agli Ebrei. Così mostri che la Passione che gli Ebrei Ti fanno patire non è altro che la rappresentazione della doppia, dolorosa Passione che amore e peccato Ti fanno sopportare. Così vedo uniti nel Tuo cuore: la lancia dell'amore e la lancia del peccato. Ora aspetti il terzo, la lancia degli Ebrei. Il Tuo cuore, travolto dall'amore, soffre per i suoi violenti movimenti, per l'impazienza del suo amore e desiderio ardente, dai suoi colpi infuocati che vogliono dare vita a ogni cuore. È qui nel Tuo cuore che senti più acutamente tutto il dolore che le creature Ti causano. Con le loro inclinazioni malvagie, desideri disordinati e voglie vergognose, cercano un altro amore invece del Tuo.
Gesù, quanto dolorosamente soffri! Ti vedo vicino a svenire, immerso in un mare di malvagità umana. Provo una profonda compassione per Te e vorrei addolcire l'amarezza del Tuo cuore trafitto tre volte offrendoTi la beatitudine della vita eterna, il dolce amore della Tua Madre Maria e quello di tutti i Tuoi veri amanti in un calice sacrificale.
Mio Gesù, fa' che il mio povero cuore riceva vita da questo Cuore Tuo, affinché possa vivere solo con il Tuo Cuore. Possa essere sempre pronto a offrirTi ristoro, consolazione, espiazione, un atto d'amore ininterrotto per ogni offesa che soffri.
Riflessioni e Pratiche
di San Padre Annibale Di Francia
Nella seconda ora a Getsemani, tutti i peccati di ogni tempo, passato, presente e futuro, si presentano davanti a Gesù, ed Egli carica su di Sé tutti questi peccati per dare gloria completa al Padre. Così, Gesù Cristo ha Espiato, Pregato, e sentito tutte le nostre disposizioni nel Suo Cuore senza mai smettere di Pregare. E noi, preghiamo sempre, qualunque sia la nostra disposizione—fredda, dura, tentata? Diamo a Gesù i dolori della nostra anima come riparazione e sollievo per imitarLo completamente dentro di noi, pensando che ogni nostro stato d'animo è un dolore di Gesù?
Come un dolore di Gesù, dobbiamo metterlo intorno a Lui per compativarlo e sollevarlo. E se possibile dobbiamo dirgli: “Hai sofferto troppo. Riposati, e soffriremo noi al Tuo posto.”
Ci scoraggiamo o rimaniamo ai piedi di Gesù con coraggio, dandogli tutto ciò che soffriamo, affinché Gesù possa trovare la Sua Umanità in noi? Cioè, siamo l'Umanità per Gesù? Cosa ha fatto l'Umanità di Gesù? Ha Glorificato Suo Padre, Espiato e Interceduto per la salvezza delle anime. E noi—chiudiamo dentro di noi queste tre intenzioni di Gesù in tutto ciò che facciamo, così da poter dire: “Chiudiamo dentro di noi tutta l'Umanità di Gesù Cristo?”
Nei nostri momenti di oscurità, mettiamo l'intenzione di far brillare la luce della verità negli altri? E quando preghiamo con fervore, mettiamo l'intenzione di sciogliere il ghiaccio di molti cuori induriti nel peccato?
Mio Gesù, per compassione verso di Te e per alleviare la Tua totale spossatezza in cui Ti trovi, mi elevo al Cielo e faccio della Tua Divinità la mia; e ponendola intorno a Te, voglio allontanare da Te tutte le offese delle creature. Voglio offrirTi la Tua Bellezza per allontanare da Te la bruttezza del peccato; la Tua Santità per allontanare l'orrore di quelle anime che Ti provocano ripugnanza perché sono morte alla grazia; la Tua Pace per allontanare le discordie, le ribellioni e i turbamenti di tutte le creature; le Tue Armonie per alleviare il Tuo udito dalle onde delle molte voci malvagie. Mio Gesù, intendo offrirTi tanti Atti Divini di Riparazione quante sono le offese che Ti assalgono, quasi volendoti dare la morte. E intendo darti Vita con i Tuoi stessi Atti. Poi, o mio Gesù, voglio gettare un'onda della Tua Divinità su tutte le creature, affinché al Tuo Contatto Divino non osino più offenderti.
Solo in questo modo, o Gesù, potrò offrirTi compassione per tutte le offese che ricevi dalle creature.
O Gesù, Dolce Vita mia, possano sempre le mie preghiere e i miei dolori elevarsi verso il Cielo, affinché la Luce della Grazia piova su tutti e assorba in me la Tua stessa Vita.
¹ Nota lo stile unico e pittoresco dell'anima eremitica che, come trasformata in ciò che contempla, riassume i suoi pensieri in un'immagine audace: voglio far versare su tutti gli uomini un'onda dal mare della Tua divinità. Con questo essa vuole dire: voglio far risuonare forte la mia voce per far comprendere a tutti che Tu sei l'Eterno e Immortale, al quale solo sono dovuti onore, amore e glorificazione: Te, mio Gesù, che nel tuo infinito amore hai preso su di te i nostri peccati e come Dio-uomo hai potuto offrire una soddisfazione che corrisponde alla giustizia divina.
Preghiera di Ringraziamento dopo ogni Santa Ora sul Monte degli Ulivi
Preghiere, Consacrazioni ed Esorcismi
La Regina della Preghiera: Il Santo Rosario 🌹
Varie Preghiere, Consacrazioni ed Esorcismi
Preghiere da Gesù il Buon Pastore ad Enoc
Preghiere per la Divina Preparazione dei Cuori
Preghiere del Sacro Rifugio della Famiglia Santa
Preghiere da altre Rivelazioni
Preghiere di Nostra Signora di Jacareí
Devozione al Sacratissimo Cuore di San Giuseppe
Preghiere per unirsi con l’Amore Santo
La Fiamma d'Amore dell'Immacolato Cuore di Maria
† † † Le Ventiquattro Ore della Passione del Nostro Signore Gesù Cristo
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