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Preghiere per unirsi con l’Amore Santo

Preghiere insegnate dal Cielo a Maureen Sweeney-Kyle ad Amore Santo, North Ridgeville, Ohio, USA

Indice

Sulla Preghiera, il Digiuno e il Sacrificio

Preghiere Mattutine

Messa e Adorazione Eucaristica

Preghiere del Rosario e Meditazioni

Meditando sulla Passione

Atti di Consacrazione

Rosario Preghiere e Meditazioni

Introduzione

Da una visione del 7 ottobre 1998, Festa della Santissima Madonna del Rosario

Nostra Signora appare come Nostra Signora di Fatima. Allarga le braccia e dice: “Lode a Gesù. Mio angelo, trascrivi queste parole. Desidero parlarti della preghiera in generale e del Rosario in particolare.”

“La preghiera, al suo meglio, è il linguaggio dell'amore tra Dio e l'anima. La preghiera più efficace nasce da un cuore umile e amorevole. Quando l'anima riconosce la propria piccolezza davanti a Dio e, allo stesso tempo, ricorda quanto ama Dio, puoi essere certo che Dio ascolta.”

“Questo è il motivo per cui il Rosario è così potente e porta con sé tante grazie. Con il Rosario, intere nazioni possono riconciliarsi col loro Creatore. Con la catena d'oro del Mio Rosario, Satana sarà legato e imbavagliato. Sarà completamente sconfitto e gettato negli abissi dell'inferno. Pertanto, comprendi che è sempre Satana a cercare di scoraggiarti nella recitazione del Rosario. È attraverso il Rosario che l'Amore Santo prende radice nei cuori e accende la santità personale. Quando preghi il Rosario meditando sui suoi misteri, sono con te. Gli angeli ti circondano, la corte celeste ti difende e ti assiste.”

“Il Mio Rosario sconfiggerà Satana e porterà pace nei cuori e quindi nel mondo. Ho una speciale predilezione per coloro che sono devoti al Rosario. Incoraggio gli oppressi, proteggio i vulnerabili, converto l'incredulo – tutto attraverso il Mio Rosario. Mia piccola, ti prego di far conoscere questo.”

Preghiera Prima del Rosario

Come richiesto dalla Beata Vergine: Alziamo i nostri rosari verso il Cielo e diciamo:

Regina Celeste, con questo rosario lego tutti i peccatori e tutte le nazioni al Tuo Cuore Immacolato.

Leggi di più sul Santo Rosario

Gloria al Padre

Nostra Signora di Guadalupe, 21 settembre 1995

Sia gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

“Quando preghi il Gloria, inizia sempre: TUTTA LA GLORIA sia al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo....”

Giaculatoria per i Non Nati

Da Recitare Durante il Rosario

Nostra Signora, 19 Maggio 1998

Gesù, proteggi e salva i non nati.

“Di' questa piccola preghiera spesso e dopo ogni decina del Rosario.”

Preghiera di Petizione per Vivere nella Divina Volontà

Maria, Madre di Dio, 28 Settembre 2001

(After the 9/11 Terrorist Attack on the USA)

Padre Celeste, in questo tempo di crisi mondiale, fa' che tutte le anime trovino la loro pace e sicurezza nella Tua Divina Volontà. Concedi a ogni anima la grazia di comprendere che la Tua Volontà è Amore Santo nel momento presente.

Padre Benevolo, illumina ogni coscienza per vedere i modi in cui non vive nella Tua Volontà. Concedi al mondo la grazia di cambiare e il tempo per farlo. Amen.

“Chiedi al tuo paese di pregare questa preghiera. Inizia con i Miei Servitori Missionari dell'Amore Santo.”

“Questa preghiera dovrebbe essere recitata all'inizio del Rosario e prima del Credo. Oltre a questo, deve essere diffusa il più possibile. Affido ai Miei Servitori Missionari dell'Amore Santo questo compito.”

Preghiere Dopo il Rosario

Salve Regina

Salve, Regina, Madre di Misericordia! Vita, dolcezza e speranza nostra! A Te ricorriamo esuli figli di Eva; a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, Avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi Tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo nostro esilio, Gesù, il frutto benedetto del Tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria!

V. Prega per noi, O Santa Madre di Dio.
R. Affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo.

V. Preghiamo, O Dio, il cui Figlio unigenito, con la Sua vita, morte e resurrezione ha acquistato per noi i premi della vita eterna. Concedi, ti preghiamo, che meditando su questi misteri nel santissimo Rosario della Beata Vergine Maria, possiamo imitare ciò che contengono ed ottenere ciò che promettono attraverso lo stesso Cristo, nostro Signore. Amen.

V. Recitiamo insieme un "Padre Nostro", una "Ave Maria" e un "Gloria al Padre" per le intenzioni e il bene del Santo Padre.
R. Padre nostro... Ave Maria... Gloria al Padre...

V. Offriamo questo Rosario al Sacro Cuore di Gesù, attraverso l'Immacolato Cuore di Maria in unione con San Giuseppe per la restaurazione del sacerdozio alla tradizione della fede e per tutti i non convertiti. Rendici Tuoi umili strumenti dell'Amore Santo.

V. Maria, proteggi la nostra fede!

V. Madonna di Guadalupe,
R. Prega per noi.

V. Maria, Rifugio dell'Amore Santo,
R. Prega per noi.

Questa preghiera è stata data dalla Beata Madre: “Vi dico ora che Satana fuggirà davanti all'invocazione ‘Maria, Rifugio dell'Amore Santo, pregate per noi’. Questo titolo in sé stesso è un Rifugio Spirituale. Più persevererete nel pronunciare questa piccola preghiera ejaculatoria, più profondamente vi condurrò nel Mio Cuore. Sia essa sempre sulle vostre labbra.” (5/15/97)

V. Bambino di Praga,
R. Abbi pietà di noi.

V. San Michele, San Giuseppe, Santa Teresa, San Giovanni Vianney, San Padre Pio e l'Arcivescovo Gabriel Ganaka
R. Pregate per noi.

V. Preghiamo la Preghiera di Maria, Rifugio dell'Amore Santo.
R. Maria, Protettrice della Fede, ripara la mia fede nel Tuo Cuore Immacolato - Rifugio dell'Amore Santo. Nel Rifugio del Tuo Cuore e uniti al Sacro Cuore di Gesù, Tuo Figlio, proteggi la mia fede da ogni male. Amen.

ALL: Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. AMEN.

Misteri del Rosario

Dettati dalla Madonna, 1986

- Misteri Gaudiosi -

Annunciazione

Quella notte, così lontana nel tempo, ero sola — immersa in preghiera. Una grande luce entrò nella mia piccola stanza illuminandola più di qualsiasi lampada. Da questa luce uscì un Angelo di Dio — la sua bontà emanava dal suo essere. Rimasi stupita, pensando inizialmente che fosse venuto a rimproverarmi, ma le sue parole erano rassicuranti. Mi disse che avevo trovato favore presso Dio. Il suo messaggio seguì e io potei dire solo “sì”, perché fin dai miei primi ricordi ero obbediente a Dio in tutto. Parlò della mia cugina e poi se ne andò, lasciando la mia umile stanza vuota e desolata. Chiedo allora a tutta l'umanità di essere obedienti alla volontà di Dio nelle loro vite con tutta l'umiltà. Lode a Dio!

Visitazione

Andai rapidamente a casa della mia cugina Elisabetta dopo aver ricevuto il messaggio dell'Angelo. Sebbene il viaggio fosse molto faticoso, sapevo nel mio cuore che al vederla avrei ricevuto conferma di tutto ciò che l’Angelo mi aveva detto. Infatti, al mio arrivo lei mi disse che il bambino nel suo grembo era saltato per gioia quando mi aveva avvicinata. Era così anziana ma ancora incinta. Non ebbi dubbi che le fosse stato dato un grande dono da Dio. Empowered by The Holy Spirit, parlai dal cuore, parlando delle generazioni a venire e del grande miracolo che Dio stava portando sulla terra attraverso il potere dello Spirito Santo.

Caro popolo mio, pregando questo mistero, vi chiedo di riflettere su un Dio così grande da poter esaudire tutte le preghiere. Perché è attraverso Dio che tutto è possibile. Perfezionate la vostra vita di preghiera e andate da Lui con fede attesa. Egli risponderà sempre a modo suo, nel Suo tempo. Lode a Gesù!

Natività

È impossibile descrivere con parole terrene la gioia e l'ammirazione di quella notte. Tutto ciò che ha portato a questo evento gioioso ha causato angoscia. Il viaggio così lungo e faticoso, la separazione dalle nostre famiglie, la mancanza di un adeguato alloggio al nostro arrivo a Betlemme. Eppure, quando i Miei occhi videro il volto del Mio Bambino Divino, fresco dal Cielo, non potei ricordare nessuna delle prove. Lui era tutta santità. In Sua presenza le Nostre misere condizioni svanirono dalla vista. Sentii la presenza del Paradiso sulla terra. Avrebbe potuto scegliere di entrare nel mondo nel palazzo di un re — condividendo tutti i comfort del mondo. Eppure questa non fu la sua scelta, perché Lui non era di questo mondo. Il Suo regno era con il Padre Suo in Cielo. Man mano che cresceva, Non scelse mai il mondo o le sue gioie ma tenne sempre gli occhi sul regno del Padre Suo.

Pertanto chiedo a tutti coloro che pregano questo mistero del Mio Rosario di pregare per lo stesso spirito di distacco. Questa grazia è davvero vitale per la salvezza. Coloro che adorano le cose di questo povero mondo non possono veramente dire che il Figlio Mio viene prima nelle loro vite. Nella Sua onniscienza Egli conosce i cuori di tutti gli uomini e non accoglierà nel Suo regno coloro che Lo mettono per ultimi nei loro cuori. Lode a Gesù!

Presentazione

Quando ricordo questo mistero, la Presentazione del Mio Bambino Divino nel tempio, provo emozioni contrastanti. Ricordo i molti giorni di preghiera e sacrificio che hanno portato a esso. Giuseppe ed Io volevamo che il Nostro Figlio fosse benedetto in modo molto speciale. Poi partimmo affinché, secondo la consuetudine ebraica, arrivassimo al tempio quando Egli avesse l'età appropriata. Portammo con noi una semplice offerta di alcuni uccelli. Fu benedetto essendo stato presentato al sacerdote. Più volte mentre eravamo sui gradini del santo tempio un uomo di qualche anno si avvicinò a Noi, il suo nome era Simeone. In un momento chiese di tenere il Mio Amatissimo Figlio e così facendo parlò in modo molto profetico. Ringraziò Dio per averlo risparmiato per quel momento, poi Mi disse che anche la Mia Anima sarebbe stata trafitta da una spada. Infatti, seppi subito a cosa si riferiva, perché la Mia Croce durante il resto della Mia vita fu la conoscenza del futuro di Gesù. Sapevo Che avrebbe sofferto una morte torturata, una che Io avrei testimoniato. Sapevo che la Sua ora più buia sarebbe stata illuminata dalla Sua resurrezione. Subito fui rattristata e in pace sapendo Che Colui Che tenevo tra le Mie Braccia avrebbe redento l'umanità. Tenni tutte queste cose nel Mio Cuore, meditandole mentre Mi prendevo cura del Mio Figlio Divino. Giuseppe ed Io ci avviammo verso casa, entrambi riflettendo silenziosamente sugli eventi della giornata. Più tardi Giuseppe parlò dolcemente a Me di ciò che Simeone aveva detto, sperando di calmare le Mie paure. Ma Io, con la saggezza Che Dio Mi aveva dato, sapevo che stava arrivando il giorno in cui avrei davvero sofferto come avrebbe fatto anche il Mio Figlio. Era la Croce Che dovevo portare per 33 anni.

Trova Gesù nel Tempio

Quando Gesù aveva dodici anni, Giuseppe e io Lo portammo a Gerusalemme per una celebrazione sacra. Non eravamo soli ma viaggiammo con un gran numero di familiari e amici. Fu durante il viaggio di ritorno che iniziai a cercare il Mio Amato Figlio tra il gruppo con cui stavamo viaggiando. All'inizio ero sicura di trovarLo nascosto in un angolo, addormentato o intento a parlare del Padre Dio ai Suoi cugini e amici. Man mano che le ore passavano, mi sentivo sempre più angosciata. Giuseppe decise che avremmo dovuto tornare subito a Gerusalemme temendo che fosse stato lasciato indietro.

Ora il viaggio di ritorno richiedeva molti giorni. Il caldo era soffocante e aggiungeva molto al nostro fardello. Mentre ci avvicinavamo nuovamente a Gerusalemme, Giuseppe suggerì che cercassimo prima nel tempio poiché questo era il luogo più gradito al Mio Figlio.

Era tardo pomeriggio. Le ombre si allungavano già. Mentre salivamo i grandi scalini di pietra del santo tempio, sentii una grande pace. Anche dai gradini superiori potevamo sentire la Sua voce riecheggiare attraverso le grandi camere di pietra. Giuseppe Lo trovò in piedi al centro di diversi uomini dotti che parlavano profondamente delle scritture di un profeta dei tempi antichi. Il Mio cuore fu inondato di gioia quando Egli pose nuovamente la Sua giovane Mano nella Mia.

Gli dicemmo della grande preoccupazione che ci aveva causato, nonostante il lungo viaggio di ritorno. Ci chiese se non sapevamo che doveva occuparsi degli affari del Suo Padre. Riflettei su questo per molti anni a venire. Sì, si stava occupando degli affari del Suo Padre, ma non era ancora tempo. Nella Sua grande e travolgente amore per Dio, non poteva aspettare di condividere con gli altri la Sua conoscenza infinita. Fu un atto d'amore che ebbe luogo quel giorno, non un atto di disobbedienza.

Gesù tornò a casa nostra umile con Giuseppe e Me stesso. Non fu mai disubbidiente nei nostri confronti ma umile in tutte le cose. Cresceva sotto i Nostri occhi vigilanti fino alla maturità.

- Misteri Dolorosi -

Agonia nel Giardino

Mentre ero sulla terra, non fui presente durante l'agonia del Mio Divino Figlio nel giardino e non vidi la Sua grande angoscia al pensiero della morte imminente. Tuttavia, come Sua Madre, sentii nella Mia stessa Anima una tristezza opprimente che consumava il Mio intero Essere. Sapevo che spesso pensava alle ingiustizie che lo avrebbero colpito negli ultimi mesi della Sua vita.

Ora nel Cielo, possiedo tutta la conoscenza e posso raccontarti gli eventi così come si sono svolti. Mio Figlio, consapevole della violenta morte che avrebbe sofferto per tutta l'umanità, prese con Sé i Suoi undici Apostoli in un giardino vicino, allo scopo di pregare. Giuda non era presente poiché era già impegnato nel suo sporco lavoro. Gli Apostoli erano molto stanchi e si addormentarono, ma il Mio Amatissimo Figlio notò nulla del Suo circondario una volta avvolto nella preghiera. Vide ogni colpo della flagellazione. Sentì il peso della traversa sulle Sue Spalle. Conobbe ogni Muscolo e Nervo che sarebbe stato reciso dai chiodi. Vide la peccaminosità dell'umanità non solo in quel tempo ma anche nel futuro. Vide atrocità di guerra e terrorismo, la degradazione del corpo umano, l'odio che l'uomo avrebbe nutrito nel suo cuore per i suoi fratelli. Alla fine vide le molte anime tiepide che Lo avevano conosciuto in qualche momento della loro vita ma scelsero, e continuano a scegliere, il mondo piuttosto che Lui. A questo punto, Si rivolse al Padre e chiese che la coppa del soffrire passasse oltre. Ma infine con una profonda rassegnazione alla Volontà del Padre, disse: “Non la Mia volontà ma la Tua sia fatta”.

Ti dico — nessuno sulla Terra ha sofferto o soffrirà angoscia mentale come il Mio Figlio nel Giardino del Getsemani.

Flagellazione di Gesù alla Colonna

Ho assistito a questo con i miei occhi. Il Mio Amatissimo Figlio fu condotto dai soldati nel cortile. Il loro trattamento verso di Lui fu particolarmente rude. Incatenarono i Suoi Polsi in alto su una colonna così che la Sua Carne fosse tirata tesa, rendendola più facilmente lacerabile. Lo spogliarono dei Suoi vestiti. Le fruste usate non erano fruste comuni. Erano progettate per strappare e scavare nella carne della vittima. Un soldato stava da ciascun lato di Gesù e a turno assaliva la Sua Sacra Carne. In totale, subì più di 5000 ferite. Quando tutto fu fatto, Lo lasciarono in piedi in una pozzanghera di Sangue. Per pudore, Si coprì nuovamente e fu condotto via, lasciando dietro di sé impronte insanguinate. A quel punto, la Sua Testa pulsava per disidratazione. Quanto desideravo confortarlo. Ero così addolorata alla vista di Lui. I soldati, conoscendo bene il loro mestiere, si erano fermati appena prima di renderLo incosciente. Così ora nella Sua Divinità, conosceva bene ogni dolore che ancora Lo attendeva.

Ti chiederei di consolarlo nelle preghiere e penitenze. Grazie.

Incoronazione di Gesù con le Spine

I soldati non erano soddisfatti della brutale flagellazione che inflissero al Mio Amato Figlio. Ora lo avvolsero con un mantello come per un re, tutto fatto con un gesto di scherno. Non sapevano di avere davanti a loro il Re dei Re. Gli fecero una corona di spine cresciute lì vicino. Quelle spine erano molto più lunghe di quanto immaginiate. Posarono la sua corona sulla Sua Sacra Testa e procedettero a inchinarsi dinanzi a Lui, prendendosi gioco della Sua regalità. Colpirono la corona di spine con lunghi bastoni, costringendo così questi strumenti di tortura nella Sua Sacra Testa. Questo fece scorrere il Prezioso Sangue giù per il Suo Volto nei Suoi Occhi e in tal modo gli oscurò la vista. Ma Lui li amava tanto. Sì, Li amava profondamente anche quelli che Lo tormentavano. Con grande umiltà sopportò tutto. Avrebbe potuto, con un sospiro, chiamare a Sé l'aiuto di tutte le Legioni degli Angeli, ma scelse di soffrire con umiltà per tutta l'umanità.

Gesù porta la Sua croce

Il Mio Amato Figlio, la Sua Carne strappata e tirata dalle Ossa, ora nel Suo stato di debolezza gli fu data la traversa della Croce da portare sulle Sue Spalle. Tutto il Suo essere tremava per la debolezza. La Sua vista era ormai offuscata dal continuo stillicidio di Sangue causato dalla corona di spine. Mi disse in seguito che vedeva continuamente passare davanti a Sé, mentre portava il peso della Croce, i milioni di anime tiepide cui il Suo sacrificio avrebbe significato così poco.

Ma fu spinto avanti sia dai soldati che dal Suo eterno amore per tutta l'umanità. Ci furono le agonizzanti cadute finché un altro non venne costretto ad aiutarlo. Quando Lo incontrai, potevo a malapena guardarlo negli Occhi, senza voler fargli vedere il Mio grande dolore, anche se Lui lo sentiva, ne sono sicuro. Il Suo sguardo era uno di rassegnazione e al tempo stesso compassione per Me. Cadde molte volte su questa strada dell'espiazione dei peccatori, ogni caduta Lo rendeva sempre più debilitato. Alla fine raggiunse la Sua destinazione. Là Si sedette e con grande angoscia offrì una preghiera al Padre. In tutto ciò che soffrì, mostrò grande pazienza.

Crocifissione di Gesù

Misero un tipo di imbracatura attorno a Mio Figlio perché fosse condotto come un animale. Questa cintura aggravò le Ferite che aveva subito durante la flagellazione. La grande traversa fu data a Lui da portare sulle Sue Spalle strappate e con molto disgusto e disprezzo Lo guidarono al Golgota.

Giunto lì, fu liberato e gli fu permesso di sedersi su una roccia mentre la Croce veniva preparata per Lui. Ora si torceva le Mani e guardava verso il Cielo come se disperatamente in cerca d'aiuto. In un momento, venne adagiato sulla Croce ancora a terra affinché fosse adattata al Suo Sacro Corpo. I buchi per i chiodi vennero poi trapanati nel legno. Questo fatto, Lo chiamarono indietro per sdraiarsi sulla Croce e avere la Sua Sacra Carne trafitta dai chiodi.

Ora sentiva i colpi dei martelli prima ancora che venissero sferrati, e a lungo dopo. Alcuni aggiustamenti vennero fatti con due delle Sue Membra, che non raggiungevano i buchi preparati per i chiodi. Sofferse anche come se fosse sulla ruota mentre il Suo Braccio e la Sua Gamba venivano dislocati dalle Articolazioni.

Ora la Croce venne eretta. Non era molto alta, io potendo toccare i Suoi Piedi. Ma non riuscii a portare Me Stessa a posare un dito sulla Sua Carne torturata. Mentre pendeva in agonia, i soldati ignari tirarono a sorte per il Suo povero indumento. Erano così distaccati e inconsapevoli del loro atto.

Ora il cielo si oscurò. Molti spettatori cominciarono ad andarsene. Il Mio Figlio parlava poco ma ogni parola portava grande peso. Si rivolse a San Giovanni e a Me. Sapevo che mentre parlava con Me, non stava dando solo John come Madre a tutta l'umanità. Questo accettai volentieri.

Verso l'ultima ora della Sua vita, poté muoversi poco, respirare e la Sua voce era molto rauca, anche se ancora abbastanza chiara da capire. Mentre prendeva su di Sé i peccati dell'umanità, si sentì abbandonato dal Padre. Alla fine, rese lo Spirito.

Ora la terra cominciò a tremare e sollevarsi come se sospirasse per la Sua perdita. Tuttavia, attesi mentre un forestiero veniva a reclamare il Suo Corpo per la sepoltura. Mentre la Sua Forma inerte veniva sciolta dalla Croce e abbassata tra le Mie Braccia piansi di dolore. Non potei tenerLo quanto desideravo a causa dell'ora tarda. Me Lo portarono via.

- Gloriosi Misteri -

Risurrezione del Nostro Signore

Ho sentito profondamente dentro la Mia Anima che il Mio Figlio sarebbe risorto dai morti. Eppure, in quella prima Domenica di Pasqua, ero ancora immersa nelle miserie del Venerdì Santo e il Mio Cuore anelava alla Sua presenza. Ci avviammo verso il sepolcro all'alba mentre il sole stava sorgendo. Alcuni portavano oli sperando di preservare meglio il Suo Corpo, poiché era stato preparato per la sepoltura con grande fretta nel venerdì precedente. Le Mie compagne mi superarono mentre passavamo accanto a Golgota. Mi fermai al luogo segnato dalla Croce da cui Era stato preso. C'era un vuoto dove una volta si ergeva, nulla di più.

Il Mio Cuore ardeva dentro di Me; tanto desideravo vederLo. Ero in preghiera quando una Mano mi raggiunse. Era la Sua Mano, ferita dai Suoi nemici. Il Suo Volto risplendeva di luce celeste. Sorrise mentre le Mie lacrime riempivano le Sue Piaghe. Disse: “La Vittoria è Nostra”. Rimase solo per pochi altri momenti. Compresi che aveva ancora una missione da compiere. Svanì così rapidamente come era apparso. Il Mio Cuore si rallegrò mentre procedevo verso il sepolcro, colma della gioia della Resurrezione. Tutta la lode al Dio vivente e vero. Tutta la lode a Gesù Cristo. Alleluia!

Ascensione In Cielo

L'Ascensione avvenne in modo quieto, come tutti i miracoli di Dio. Non ci fu grande clamore né commiati lacrimosi. Stavamo camminando verso la città di Betania. Cristo si fermò e si voltò per guardarci. Il Suo Corpo sembrava radioso quanto il sole. Le Sue Piaghe risplendevano della gloria di Dio. Alzò la Sua Mano in una benedizione finale e ci guardò con grande amore. Lentamente, Si sollevò dalla terra. Mentre saliva verso il Padre, una nuvola si raccolse sotto i Suoi Piedi. Sembrava luminescente. Potemmo vedere le Sue Mani tese che sembravano abbracciare tutta la terra mentre il cielo si apriva per Lui. Il Padre, lo so, Lo accolse con gioia vittoriosa. Noi, rimasti indietro, non sentimmo tristezza in quel momento ma gioia e pace nel cuore. Ci trovammo improvvisamente alla presenza di due esseri celesti. Ci esortarono a continuare il nostro cammino, e così facemmo.

Discesa dello Spirito Santo

Eravamo tutti riuniti in una grande stanza — gli Apostoli, amici di Gesù e anche Io stessa inclusa. Molti erano spaventati temendo che li attendesse lo stesso destino subìto da Gesù. C'erano molti cuori confusi e cuori che semplicemente sentivano la mancanza della Sua presenza fisica.

Eravamo in preghiera quando l'aria nella stanza cominciò a muoversi, sebbene l'aria fuori rimanesse perfettamente immobile. Questo soffio d'aria divenne una brezza gentile e iniziò a passare tra la folla lì radunata. Alcuni che toccò caddero come addormentati. Mentre questo Soffio dello Spirito si avvicinava a ciascun Apostolo, lingue di fuoco apparvero sopra le loro teste, poi crollarono sul pavimento come morti. Io stesso dormii nello Spirito per molto tempo e mentre riposavo vidi il Mio Amato Figlio sorridere verso di Me, seduto sul Suo trono alla destra del Padre. La Mia Anima era così immersa nell'amore per Lui che non potevo muovermi.

Mentre tutti cominciavamo a tornare in noi stessi, ci rendemmo conto che questo era il dono che il Mio Figlio aveva promesso di inviarci — lo Spirito Santo Paraclito, il Mio Divino Sposo. Quelli che erano addolorati per la Sua presenza si alzarono pieni di gioia. Ogni confusione svanì alla presenza della saggezza e della conoscenza, perché verità ora rivelate erano prima nascoste. Lo Spirito animò i cuori degli Apostoli divorando le loro paure. Esplosero nelle strade proclamando il buon annuncio. Quando parlavano, tutti capivano il messaggio qualunque fosse la loro lingua madre. Tale fu l'inizio della sposa di Cristo, la Chiesa universale. Tutta la lode a Gesù Cristo!

Assunzione di Maria in Cielo

Ora mentre ero a tavola con molti amici di Gesù, sentii come spesso facevo un grande desiderio di essere con Lui. Questa volta il sentimento era molto più forte che mai prima d'ora. Non potevo sentire o parlare perché la Mia Anima anelava alla Sua Divina Presenza. Alla fine, sentii una grande pace sopraffarmi e mi addormentai nello Spirito, questa volta per non svegliarmi mai più. La mia anima salì rapidamente al Suo regno celeste e ancora una volta fui in grado di gioire nella luce della Sua Presenza.

Ora il Mio caro Figlio non era disposto a permettere che il Mio corpo immacolato soffrisse le devastazioni della tomba. Chiamò l'Arcangelo Gabriele e il Mio amato Angelo Custode al Suo fianco e li istruì per raccogliere i Miei resti mortali ed accompagnarli in Cielo. Che gioia, quale esultanza provai nella Mia anima nel vedere il Mio corpo riposante portato sulle ali degli Angeli verso il Cielo. Alla porta del Paradiso, San Giuseppe e Gesù stavano invece degli Angeli e portarono questo Santuario Verginale attraverso le porte della paradisi. Lì, tra la lode di tutti, la Mia anima e il Mio corpo furono nuovamente fatti uno.

Che grazia, che dono sublime Mi ha dato. Ora appaio sia nel corpo che nell'anima in tutta la terra, portando messaggi di riconciliazione e pace, messaggi che il Mio Figlio pone sulle Mie labbra per tutto l'umanità. Tutta la lode all'Altissimo.

Coronazione di Maria come Regina del Cielo e della Terra

Poiché Dio Padre volle così la Mia Immacolata Concezione nella Sua grande maestà, mi furono concesse molte grazie. Fui Sua figlia obbediente trovando qualsiasi torto ripugnante. Fui per Cristo il Figlio una dimora immacolata, una madre amorevole. Lo Spirito Santo trovo in Me una sposa prontissima ad accettare i disegni di Dio su di Me.

Quindi alla Mia Assunzione in Cielo, Dio nella Sua grande bontà scelse di incoronarmi Regina del cielo e della terra. Sono la Mediatrice di tutta la Sua Grazia. Sono Co-Redentrice dell'umanità. Guido tutti al Mio amatissimo Figlio, affinché possano partecipare al Suo regno. Nessuno che venga a Me con cuore sincero rimarrà insoddisfatto. Tutta la lode a Gesù Cristo!