sabato 24 febbraio 2018
Sabato, 24 febbraio 2018

Sabato, 24 febbraio 2018:
Gesù disse: “Popolo mio, avete sentito costantemente il tema di seguire i Miei Comandamenti e praticare le vostre penitenze quaresimali. Potreste lottare con le vostre penitenze, ma sono destinate a farvi cambiare qualsiasi abitudine peccaminosa. Non è facile estirpare i desideri terreni e sembra quasi impossibile raggiungere la perfezione in questa vita. Vi chiedo solo di continuare a cercare di migliorarvi ogni anno. Pensate ai peccati che commettete quando venite alla Confessione, e cercate di eliminare anche alcune occasioni di peccato che vi portano a quel peccato. Dovreste lavorare più duramente sui peccati che commettete più spesso. È questo cambiamento di vita che la Quaresima è destinata a guarire. Mantenere una vita di preghiera quotidiana è così importante, perché questa è la via con cui comunicate il vostro amore per Me. Continuate a farmi essere il centro della vostra vita e lasciatemi guidarvi a prendere le decisioni giuste per la vostra missione. Essendo aperti al seguirmi, vi darò le grazie per compiere ciò che pensate sia impossibile.”
(4:00 p.m. Seconda Domenica di Quaresima) Dio Padre disse: “IO SONO COLUI CHE È, viene a celebrare la Trasfigurazione del Mio Amato Figlio. Come Abramo fu chiesto di offrire il suo unico figlio, Isacco, così ho offerto il Mio unigenito e amatissimo Figlio, Gesù, sulla croce per la salvezza di tutta l'umanità. Come gli apostoli videro Elia e Mosè, la Mia voce scese dal cielo: ‘Questo è il Mio Amato Figlio; ascoltateLo.’ Questa immagine nella tua Cappella del Padre Eterno mostra questa scena della Trasfigurazione del Mio Figlio. Questo è l'immagine per il gruppo di preghiera del Nome del Padre Eterno. Sarebbe bello riportare la Mia immagine sull'altare, così potete vedere la Mia Presenza. So che è più difficile portarle, ma lo avete fatto per molti anni. Per Quaresima potete portare anche l'immagine del Mio Figlio. Dio benedica tutti voi per aver mantenuto il vostro gruppo di preghiera nel Mio Nome.”