martedì 8 marzo 2022
Il Diluvio di Pioggia – La Mia Misericordia Sta Per Finire
Messaggio del Nostro Signore a Valentina Papagna a Sydney, Australia
Mentre pregavo le mie preghiere mattutine durante ‘L’Angelus’, il nostro Signore Gesù mi è apparso.
Ha detto: “Valentina, figlia mia, vengo a dirti ciò che la gente sta dicendo e discutendo tra loro. Dicono: ‘Mi chiedo cosa abbia detto la veggente Valentina riguardo a questo tempo che stiamo tutti sperimentando?’”
Sorpresa, ho risposto al Signore: “Signore, questa è una cosa che non Ti avevo mai sentito chiamarmi prima.”
Ha detto: “Di’ alla gente che tutto questo è opera mia. Sono tutti i miei segni dati alle persone perché qualcosa non va bene. Permetto a questo diluvio di pioggia di cadere su questa nazione [Australia], sperando che l’umanità si svegli e cambi.”
Con un profondo sospiro, il nostro Signore ha posto la Sua Santa Mano sul Suo Sacro Cuore e ha detto: “Oh, come mi offendono! Invece di migliorare, peggiorano sempre più. Di’ alla gente di pentirsi dei suoi peccati.”
“ Se i miei avvertimenti non sono abbastanza severi per voi, verrò da voi ancora e ancora, non per punirvi ma per correggervi. I miei modi sono sempre giusti. Voglio anche mettervi in guardia che la mia misericordia sta per finire, e mi chiamerete, ma io non risponderò. ”
“Metto i miei lavoratori [profeti] in tutto il mondo per avvertirvi di ciò che sta per accadere all’umanità se non ascolteranno e cambieranno. Parlano la mia vera Santa Parola che io, Maestro e Signore, gli insegno. Dico loro la mia Santa Parola di avvertimenti a tutta l’umanità, ma voi li deridete e li condannate.”
Ha fatto una pausa per un minuto ed era molto serio, poi ha detto: “Come potete biasimarmi per tutto ciò che sperimentate? È perché il vostro orgoglio non vi permette di cambiare e umiliarvi venendo dal Vostro Signore.”
“Oh, quanto soffro per tutti voi per salvarvi, e mi consumo affinché possiate avere la vita in abbondanza, ma rimanete ciechi e sordi al mio richiamo.”
“Di’ all’umanità di pentirsi prima che sia troppo tardi.”
