domenica 12 gennaio 2014
La Beata Madre parla nella notte dell'espiazione alle 23:50 nella cappella della casa a Mellatz attraverso il Suo strumento e figlia Anne.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. All'improvviso la cappella della casa a Mellatz si è illuminata come se fosse stato premuto un interruttore. Tutto splendeva in uno splendore dorato. Anche ora, questo spazio sacro brilla di una luce scintillante così luminosa che non posso descrivere. Oggi celebriamo il giorno della Beata Madre, cioè la notte dell'espiazione a Heroldsbach.
La Madonna dirà: Voi, miei amati figli, avete pregato, sacrificato e espiauto molto in questa notte dell'espiazione per i santi sacerdoti.
Miei amati figli, io, la cara Madre di Dio, parlo ora in questo momento attraverso il mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anne, che è completamente nella volontà del Padre Celeste, il Dio Trino, ripetendo solo parole dal cielo.
Miei amati figli di Maria, io, vostra Madre, la cara Beata Madre, parlo a voi e voglio essere con voi in questa notte dell'espiazione, nella quale molti pellegrini sono presenti a Heroldsbach e pregano e sacrificano.
Mio amato piccolo gregge, mio amato piccolino, l'espiazione ti è stata tolta stavolta dal piccolo Gesù. Perché, mia piccola? Ti è stato concesso di celebrare il giorno della Vigilia di Natale oggi. Non sei riuscito a vivere la notte del 24 dicembre dello scorso anno come hai fatto questa notte. La Vigilia di Natale, pesanti sofferenze espiatorie ti sono state imposte dal Padre Celeste per espiare l'intero mondo, le cattive azioni, soprattutto per i sacerdoti.
Durante i giorni del Natale mio Figlio Gesù Cristo ha dovuto continuare a soffrire le grandi paure della morte in te. Era Lui che doveva sperimentare la sofferenza più grande in te. Non solo tu hai sofferto, ma anche il mio Figlio Gesù Cristo in te. I maggiori abbandoni ti sono stati imposti in questi giorni di dolore e sofferenza. Non potevi credere che non ti fosse nemmeno permesso celebrare il Natale con noi, ma che la più grande sofferenza ti sia stata imposta proprio in quei giorni.
Perché abbandono, mia cara piccolina? Perché il tuo Gesù ha sperimentato in te l'abbandono di tutto il mondo. È stato abbandonato da tutti, soprattutto nella vigilia di Natale. Quante persone non vogliono più esperire Lui nei loro cuori, poiché è diventato un simbolo. Gesù Cristo, mio Figlio, il figlio neonato di Dio divenne uomo in una stalla. Non è per questo che hai dovuto trascorrere i giorni di Natale nell'abbandono? Non dovevi soffrire con Lui, con il figlio neonato di Dio? Questo piccolo gesuita che hai baciato più e più volte nella cappella di questa casa a Mellatz ti ha guidata attraverso questi giorni di dolore e morte. Non potevi pensare ad altro che alla sofferenza. Nemmeno le tue preghiere sono state esaudite. Eppure, hai afferrato l'ultimo angolo della fede e della speranza e non hai mollato.
Le lamentazioni che hai rivolto al mio figlio neonato di Dio erano giustificate. Hai detto, mia amata piccolina, tu hai fallito. No, è l'umanità ad aver fallito. Dovevi sopportare questa sofferenza nei giorni di Natale. È stato crudele per te. L'abbandono era così grave che pensavi già di essere all'inferno. Le peggiori sofferenze erano quelle durante i 50 giorni delle ultime sette settimane. Sette settimane di alzarsi la mattina e sperimentare nuovamente l'agonia, che Gesù Cristo soffre in te giorno dopo giorno, non potevi crederci. Pensavi di essere abbandonata da tutti, anche dal Padre Celeste, dal Suo Figlio Gesù Cristo, dal bambino neonato Gesù, a cui hai supplicato e pensato che non saresti stata ascoltata. Il tuo Jesulein, che hai baciato più e più volte, qualche volta per disperazione, era lì. Ti amava molto in quel momento. Era affettuoso e ti baciava, ma la fede in Lui era più della disperazione, più dell'assenza di speranza. Ma il piccolo Gesù non ti ha mai lasciata, nemmeno un giorno, nemmeno un minuto. Questo piccolo Gesù doveva imporre tutto su di te per il mondo, perché devi ricordare, piccolina, è la sofferenza del mondo. Devi portare la più grande sofferenza come espiazione per tutto il mondo. Non potevi capirlo e non lo capirai oggi. È troppo grande e massiccio da poter mai essere compreso.
Perciò, piccolo mio, oggi il tuo Jesulein ti ringrazia. Grazie per le molte agonie e espiazioni portate nella più grande disperazione e abbandono. Il tuo piccolo gregge ti ha accompagnato e sostenuto come poteva. Non ti ha lasciato nemmeno lei, ma nel tuo dolore non potevi vedere nulla. Ma ora sei prima di tutto redento da ogni cosa. 50 giorni di sofferenza mortale sono stati troppo per te. Ora dovrai riprenderti da questo. Potrai mangiare di nuovo e potrai anche dormire di nuovo. Tutto ti è stato tolto dal piccolo Jesulein. La trasmissione mondiale soffre per tutto il mondo.
Gesù dirà: E ora, amato mio piccolo, chi Mi ha lasciato più di tutti? Il Sommo Pastore, che dovrebbe seguirMi in ogni cosa. Cosa sta facendo in questo momento? Non si inginocchia più davanti a Me. Non crede nella Mia presenza e ne testimonia il fatto che non può più inginocchiarsi davanti a Me durante la trasformazione, né lo vuole fare. Credo solo nel simbolo, nel segno, ma Io stesso come Dio e uomo, vi dico tutti, non sono più presente per lui. E questo è l'obiettivo dei massoni. Un modello per tutti, amati miei? È così o le tabernacoli del modernismo sono davvero vuote? Credete ora nei Miei Messaggi, nei Messaggi del Padre Celeste e di tutta la Corte Celeste?
La Madonna continua a parlare: Continuerai a spingere Mio Figlio Gesù Cristo nell'abbandono, così che tu, piccolo mio, debba soffrire ancora una volta? Non avere paura! La tua cara Madre ha sperimentato e portato tutte le sofferenze con te. Nemmeno allora sarai abbandonata.
Ma prima di tutto, come Madre dei sacerdoti e Regina dei sacerdoti, vorrei chiamare tutti i chierici: Convertitevi! Il tempo del grande evento è vicino. È alla porta, che lo crediate o no, amati figli sacerdoti. Questo evento avverrà! Gesù Cristo nella Trinità, Mio Figlio, apparirà davvero in tutto il firmamento. Prima il segno della croce. Anche la croce dell'agonia apparirà. Inchinatevi davanti a questa croce e inchinatevi profondamente, perché questi sono gli ultimi tratti di verità. Solo la croce può ancora salvarvi, se ora vi pentite e credete nella vostra croce e l'accettate, come vuole me, la Madre celeste, attraverso lo Spirito Santo. La tua croce sarà pesante. Guarda il mio piccolo. Ha portato la sua croce o l'ha gettata dalle spalle? No! L'ha portata fino all'ultimo respiro, al soffio della morte.
Credete ora che Gesù Cristo, Mio Figlio, verrà in grande potenza e gloria e io, come Madre, apparirò? Nel firmamento vedrete tutto. Prima di ciò riceverete alcuni segni. Soprattutto voi, amati eletti, vedrete questi segni. Io, la Madre Celeste, posso condividerli con voi.
È giunto il momento, miei amati. Guardate il falso profeta Francesco I. Dove si trova? Si trova nell'eresia. È l'Anticristo. E ora accadrà ciò che è stato concepito nel piano del Padre Celeste a causa di questi gravi offese dell'intero clero. Tutti hanno abbandonato il Mio Figlio Gesù Cristo e non lo hanno seguito, ma hanno vissuto le loro vite nel peccato e nelle atrocità. Questo si vendicherà, miei amati figli.
Guardate al braccio della collera del Padre Celeste. Egli è esaltato e colpirà, perché non permette che i suoi eletti siano portati via. Molti ora cercheranno di mettere le mani sugli eletti del Padre Celeste, ma non avranno scopo, perché il Padre Celeste tiene la sua mano sopra di loro. Avete protezione completa. Perché? Perché credono e continuano a fidarsi dell'onnipotenza, onniscienza e onnipotenza del Padre Celeste. Solo Lui ha il potere e mai Satana, che ora cammina sulla terra e vuole distruggere tutto come Anticristo.
Amati figli, tutto è evidente. Tutto ciò che è stato detto nei messaggi del Padre Celeste accadrà. Il tempo è venuto e nulla nel piano del Padre Celeste sarà omesso.
Le rivelazioni di San Giovanni si compiranno con piena forza. Leggetele e saprete cosa accadrà. Niente è nascosto. Tutto contiene la pienezza della verità del Dio Trino. Io, come Madre, Coredentrice e Regina del Mondo, devo assistere mentre il Mio Figlio Gesù Cristo viene di nuovo crocifisso dai suoi figli prescelti dei sacerdoti. Non vogliono credere e non vogliono tornare indietro. Il mio figlio li ha avvertiti.
E tu, mio amato Benedetto? Vuoi ancora fuggire o ti abbandonerai ai tuoi nemici? Sei nelle mani dei tuoi nemici. Ti pentirai di tutte le tue cattive azioni o sarai alla mercé della morte? Lo vuoi questo o vuoi obbedire al tuo Padre Celeste all'ultimo momento e risvegliare un amaro rimorso nel tuo cuore? Hai ancora l'opportunità ora. Un piccolo momento, poi è fatto. Ti amo. Ti amo in modo ineffabile, amato Benedetto, come il Mio Figlio Gesù Cristo ti ama e vuole strappare la tua anima a Satana. Credi e fidati, perché per te è giunto l'ultimo momento.
E così è per te. Ciò che ti è stato profetizzato oggi da me, tua cara madre, è amara verità. Ma tu ricevi la forza di sopravvivere a tutto, perché sei protetta, perché hai creduto fino in fondo. Perciò non potranno farti del male. Il tuo caro Padre veglia su di te in ogni luogo. Ovunque andrai, sarai protetta. Il Padre Celeste ha già innalzato il vessillo della vittoria, perché dopo questo tempo si celebrerà la grande vittoria e tu starai in questa vittoria perché hai perseverato fino all'estremo. Perciò il Padre Celeste nella Trinità ti ama così ineffabilmente.
"Padre, ti amo! Padre io ti amo profondamente e intimamente senza parole! Così pregherete al Padre. Egli aspetta le vostre preghiere, il vostro amore, perché dovrete offrire questi conforti al Padre Celeste. Il mondo intero è contro di Lui e la gente non crede più nella Trinità, nel Gesù neonato, anche se ha fatto tutto per voi. Il Gesù è venuto nel mondo per soffrire per l'intera umanità. E tu, Mio piccolo, hai sofferto con Lui e tu, Mia piccola mandria, hai sostenuto il Mio piccolo nei maggiori dolori in cui si trovava.
Così appare la notte di oggi, la notte dell'espiazione a Heroldsbach. Un messaggio così penetrante, pieno di profondità e sofferenza e pesantezza. Quella notte io, tua madre, ho dovuto infliggerti questo dolore. Ha fatto male ed fa ancora molto male. Consolami e il Mio cuore spinoso, perché sono così sola come Madre Celeste del mondo intero.
Vi amo tutti. Vi saluto e vi proteggo con tutti i Miei angeli e santi. Siate benedetti nella piena protezione del cielo dalla vostra Madre Celeste, la Regina Rosa di Heroldsbach. L'amore divino vi accompagnerà e rafforzerà - da ora e per sempre. Il Dio Trino, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vi benedica. Amen. Amore sopra amore, desiderio sopra desiderio, fedeltà fino alla fine. Amen.