giovedì 7 giugno 2012
Alta Forza Corpus Christi.
Il Padre Celeste parla dopo la Santa Messa Tridentina Sacrificiale secondo Pio V nella cappella domestica della Casa di Gloria a Mellatz attraverso il Suo strumento e figlia Anna.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Il Padre Celeste parlerà oggi, in questa festa, nella cappella domestica qui a Mellatz. Schiere di angeli erano apparse in nove cori. Erano qui per confortare Gesù perché il Padre Celeste non voleva lasciarlo senza conforto in questo giorno. Gli ha dato una meravigliosa giornata piena di gloria in questa casa della gloria, nella casa del Padre. La Beata Madre era vestita festosamente con un bell'abito. La sua corona era adornata da molte gemme, anche il rosario. Durante la Santa Messa Sacrificiale gli angeli cantavano il Gloria e l'Agnus Dei. Molti santi erano visibili, che potevano godere di questa festa. L'intero altare era immerso in oro e argento.
La Via Crucis è stata illuminata più volte, - non solo la Via Crucis della sofferenza, ma anche quella della gioia. La quindicesima stazione, la resurrezione, era bagnata da una luce scintillante, come se Gesù fosse appena risorto dai morti. Indossava un abito festivo bianco come la neve. La Beata Madre, piena di gioia perché aveva superato tutto il dolore, si voltò con amore e gratitudine verso Suo Figlio, che era sopravvissuto a tutto. Anche la Beata Madre nel corridoio indossava un abito bianco. Teneva in mano un rosario bianco. La sua corona era intrecciata con molti diamanti. Tutto brillava su di lei.
Il Padre Celeste parlerà oggi: Io, il Padre Celeste, parlo ora in questo momento, in questa grande giornata festiva, attraverso il Mio strumento volenteroso, obbediente e umile e figlia Anna, che è completamente nella Mia volontà e ripete solo parole che provengono da Me.
Mia amata figlia, ti ho mostrato oggi la festa di Mio Figlio. Sì, per coloro che credono e per coloro che hanno partecipato a una Messa Tridentina delle Vittime secondo Pio V, possono godere di questa giornata. Puoi ringraziare nella Casa della Gloria, perché è qui che si poteva celebrare questa grande festa, la festa del Corpus Christi.
Ma, miei amati figli, era un giorno di lutto e non una festa per mio figlio. Lui ha pianto e le lacrime scorrevano sul suo volto. Ha dovuto provare così tanta tristezza e dolore oggi in questo giorno di gloria. Chi è stato portato per le strade oggi in questo giorno? Non lui! Un pezzo di pane. Nient'altro era incluso nei monstranzi del Modernismo. I credenti non si sono inginocchiati nemmeno. E io sono grato che nessuno si sia inginocchiato davanti a un pezzo di pane. Mio figlio non ha permesso che fosse trasformato nelle mani di questi sacerdoti modernisti. Non era presente su quegli altari, che erano stati costruiti in suo onore. È stato reso ridicolo. È stato deriso su quegli altari. Io, il Padre Celeste, ho dovuto confortarlo che nulla rimaneva di questa festa se non scherno e derisione. Questo gli è stato dato abbondantemente. I sacerdoti che si sono fermati a questi altari non credevano affatto in lui nella Trinità. Non hanno adorato mio Figlio per niente. Gli hanno offerto uno spettacolo oggi, in questo grande giorno della festa del Corpus Domini.
Sì, miei amati, ecco cosa rimane di questa chiesa: Scherno e derisione. Le spine della corona di spine sono state spinte ancora più a fondo nella testa di mio Figlio. Ha sentito nuovamente i colpi di frusta. Gli sono stati dati blasfemi. Questo non è mai stato un giorno gioioso per lui oggi. Era un giorno di lutto. Il cielo è pieno di tristezza. Gli angeli piangono per Lui. E i credenti? Credono nei sacerdoti che offrono loro lo spettacolo? Crederanno ancora quando si infila un pezzo di pane piatto e lo porta per le strade? Si può allora credere nel santissimo sacramento? E il Pastore Supremo è intervenuto dove mio Figlio era così deriso? È intervenuto in qualche modo e ha bandito questi sacerdoti? C'è intervento oggi quando, in tutti i luoghi del modernismo, questo pezzo di pane viene portato per le strade senza credere che dovrebbe contenere mio Figlio con Dio e l'umanità? No! Rimane pane. I miei sacerdoti sono sacerdoti apostati che si sono allontanati dalla fede. Anche i miei pastori supremi si sono allontanati dalla fede e nemmeno il mio pastore supremo dà un buon esempio. Ha molto su di sé e potrebbe fare ammenda per molte cose. Anelo ancora al suo cuore, che è così ostinato e testardo. I massoni lo circondano ancora. Inganna i fedeli. Continua a sviarli e offre loro uno spettacolo attraverso il suo esempio della comunione. Mio figlio non sarà trasformato nelle sue mani nemmeno lui. Non può, perché questo grave peccato non viene pentito e ritirato; al contrario, diventa sempre più malvagio.
Satana infuria nel Vaticano. Satana gira intorno al mio supremo pastore da me nominato. È felice di essere riuscito ad arrivare in cima. Voleva incantare questo supremo pastore con sguardi astuti e giochi astuti e traditori. E non ha visto attraverso nulla. Ha passato tutto ciò che gli è stato richiesto, e ancora oggi non sente niente della mia verità e non mi diffonde in alcun modo. In tutti i luoghi lo lascio essere deriso, e i sacerdoti che gli offrono il peggiore spettacolo, lui non li ferma.
E mio figlio sarà in grado di celebrare in questo giorno? "No," dice mio figlio. "Caro Padre, è diventato il peggior giorno di lutto per Me. Per tutto ciò per cui sono morto e tutto ciò che volevo redimere, ma quanti, fino al mio pastore capo, hanno disprezzato queste grazie. Non le hanno accettate; anzi, continuano a disprezzarmi e deridermi nel modo più grave. E tutti quelli che amo, tutti i sacerdoti fino al Mio Supremo Pastore. Soffro tutto questo nel Mio piccolo messaggero Anna." Lì mio Figlio con Suo Padre, con la cara Madre di Dio e lo Spirito Santo soffre ogni oltraggio, ogni disprezzo e ogni sofferenza pesante in questo grande giorno, il giorno del lutto.
Il mio messaggero non può essere felice per questo giorno. Può vederlo solo come un giorno di lutto. Come può ridere e gioire della vita in questo giorno quando mio Figlio Gesù Cristo soffre il peggiore dolore in lei?
Mia piccola, prenditi cura di te stessa Loro continueranno a deriderti. Ma oggi ti è stato permesso di ricevere un giovane sacerdote che è sulla via della santità. Ti è stato concesso di esperire che non ci sono solo sacerdoti che disprezzano mio Figlio e lo mettono al suo fianco, ma ci sono ancora sacerdoti che Lo amano, che per amore di Lui fanno tutto, danno tutto, anche se stessi. Ti è stato permesso di sperimentare questo. Potrei darti questo dono oggi perché non soffri oltre misura come essere umano, perché la tua anima sta piangendo e gemendo e lutto.
Ma ti amo, mio piccolo, perché soffri oggi con il Mio Figlio. Tu, il mio piccolo gregge, soffrite tutto. Potresti allora aspettarti che io possa toglierti la tua sofferenza in questo giorno quando il Mio Figlio soffre il più grande dolore? Non volevi soffrire lì? Stavi cercando di essere allegro? No! Devi soffrire attraverso tutto questo. E con gratitudine l'hai accettato e portato. Sì, hai avuto un momento difficile. So della tua sofferenza nel tuo cuore. So com'è il tuo cuore. Posso vedere nelle profondità più profonde della tua anima, ma sono un buon padre, so quello che sto facendo. So che voglio continuare a guidarti su questo cammino di santità, e fa parte di esso la sofferenza della croce. C'è salvezza in essa! La sofferenza e la gioia appartengono insieme. Ma al momento non posso darti questi piaceri. Sai che il Nuovo Sacerdocio deve essere sofferto nuovamente nel tuo cuore attraverso il Mio Figlio Gesù Cristo perché sai dei molti sacerdoti che Lo disprezzano così tanto, che si prendono gioco di Lui, che hanno tolto i loro abiti sacri da molto tempo, che non credono affatto in Lui, che non lo amano, che non lo lodano, ma cantano canzoni derisorie su di Lui. Ora deve camminare questa via della croce in te, mio piccolo.
E altri che vogliono sperimentare questa missione mondiale sentiranno anche la tristezza. Saranno disposti a fare sacrifici per questa missione mondiale, perché il Nuovo Sacerdocio contiene molta sofferenza. Finché non è sofferta, passerà del tempo. Ma, piccolo mio, presto sentirai di trascinare molte anime in questa sofferenza, che vogliono anche soffrire per la missione sacerdotale, che sono pronte a fare sacrifici per la più grande missione nel mondo, per il Mio Figlio, per la Nuova Chiesa, per il Nuovo Sacerdocio. Sono pienamente consapevoli del loro compito, come te, mio piccolo, e sopporteranno con te e non si ribelleranno né lamenteranno della loro sofferenza, ma la porteranno volentieri con te. Sanno della tua sofferenza e non vogliono che tu la porti da sola per tutto il mondo.
Vi ringrazio tutti oggi in questo speciale giorno del Corpus Domini per aver sofferto con me e per essere disposti a sostenere i miei amati seguaci, l'élite mia, e non rifiutare la sofferenza, ma non lasciare il Mio Figlio Gesù Cristo solo nella sua sofferenza. No, Lo accompagni, guardi alla Sua sofferenza e non Lo disprezzi. Al contrario, gli date oggi il più grande conforto. Grazie per la vostra compassione! Grazie per tutto l'amore che Gli dai!
Grazie, mio piccolo, specialmente per tutta la sofferenza che hai portato finora con il sostegno del tuo piccolo gregge, giorno e notte. Per quasi 8 settimane hai sofferto così tanto. Ricorda che il tuo Padre Celeste sa tutto, e che toglierà la tua sofferenza se i sacerdoti lo permetteranno. È a causa della sofferenza che i sacerdoti infliggono al mio Figlio. La tua sofferenza è diretta verso quella. Sai come Gesù deve sopportare tutto nel tuo cuore e non ribellarsi, e tu vuoi esserci per Lui come consolazione. Gli hai promesso e manterrai la tua promessa. Affronterai le sofferenze più pesanti e non ti ribellerai. Umanamente parlando, moriresti. Ma il tuo Padre Celeste ti tiene nella Sua mano, perché Ti ama in modo ineffabile e anche te, che vuoi seguire questo cammino fino alla fine.
Vi amo tutti e vi benedico e vi mando in questa missione nel mondo. Un giorno sarete le persone più felici e grate sulla terra, che ho scelto. Ricordate sempre: La grazia è un dono! E se siete disposti a seguire questo cammino, quella è grazia, grazia su grazia e amore sopra amore e fedeltà sopra fedeltà! Siate grati, cari figli, così dice la vostra Madre Celeste. Camminerà con voi in questo percorso e non vi perderà di vista nemmeno per un momento, perché Vi ama, come suoi figli di Maria, ineffabilmente.
La Santissima Trinità ora vi benedice, insieme a tutti gli angeli e i santi, con tutta la schiera del cielo, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Siete amati ed è questa la cosa più grande! Siate grati e continuate a camminare in questo sentiero di santità fino alla fine! Non perdete coraggio per andare avanti e perseverate nella pazienza fino alla fine! Amen.